Si chiude positivamente l’esperienza al Campionato Italiano Assoluto, disputato allo Stadio del Nuoto di Riccione, per Cristiano Hantjoglu e la Hidro Sport, sua società di appartenenza. Un appuntamento di primaria importanza per il nuotatore che ha gareggiato in un contesto altamente competitivo: quasi 600 atleti, in rappresentanza di 145 società provenienti da tutta Italia e la presenza, tra gli altri, di atleti del calibro di Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, Filippo Magnini, Gabriele Detti e Luca Dotto.

Per Cristiano, ormai presenza abituale di manifestazioni di respiro nazionale ed internazionale (per lui finora 12 medaglie conquistate nei Campionati nazionali giovanili, 6 podi in manifestazioni internazionali, tra cui spicca l’oro in coppa Comen nei 100 dorso, 2 record italiani nei 100 dorso e titolo di campione italiano nei 100 dorso in vasca olimpica per due anni di seguito, 4 convocazioni con la Nazionale italiana Ragazzi e juniores , conquista della Finale B agli Assoluti primaverili di Riccione 2015 e 2016 nei 50 e 100 dorso e con la Nazionale Italiana Juniores per i Giochi Olimpici Europei di Baku dove ha conquistato la semifinale nei 50 dorso), quello di Riccione era l’appuntamento clou della prima parte di stagione e, insieme alla società, ha lavorato in funzione di questo evento, a costo di qualche rinuncia; per arrivare al meglio alla kermesse romagnola, ha sacrificato la partecipazione ai Campionati Giovanili, dove avrebbe certamente meglio figurato. Un impegno ammirevole quello del campione molisano anche se non privo di difficoltà: “Per Cristiano la prima parte della stagione è stata condizionata anche da altri impegni – specifica Toni Oriente, tecnico e presidente della Hidro Sport – come quelli che deve affrontare uno studente all’ultimo anno di scuola superiore e in vista della maturità; questo non consente di lavorare con la stessa tranquillità e la stessa disponibilità di tempo degli altri anni. Hantjoglu è comunque un atleta e un ragazzo maturo ed ha cercato di conciliare al meglio tutti gli impegni”.

Tornando agli Assoluti, quello del 2017 è stato un campionato di elevatissimo livello, con le spettacolari conferme ottenute da Detti, Paltrinieri e la Pellegrini e gli exploit da parte di promettenti giovani leve. Hantjoglu, da parte sua, aveva lasciato presagire di essere in buona condizione già dalla gara dei 100 dorso, conclusa con il tempo di 58’’78, il migliore tra tutti i partecipanti se si confronta la differenza con il crono ottenuto in vasca corta ai Campionati Nazionali Giovanili.

Dopo la gara dei 100 dorso, Cristiano ha impegnato i giorni che lo separavano dall’altro impegno, quello sui 50 dorso, per prendere più confidenza possibile con la vasca da 50 metri, della quale il Molise è sprovvisto, e per provare elementi tecnici che sono propri della vasca olimpica. Un’abnegazione che è servita per chiudere, sabato mattina, la gara dei 50 dorso in 26’’78, tempo che gli è valso il 17esimo posto in classifica finale; resta il rammarico per aver solo sfiorato la finale, visto che era la prima riserva (qualificati i primi 16) ma il riscontro cronometrico è stato molto soddisfacente: appena 1" al di sopra del tempo nuotato ai Giovanili in vasca corta, cosa che conferma le sue doti nella vasca da 50 metri, dove negli ultimi anni ha ottenuto risultati mai raggiunti prima da un nuotatore molisano in campo nazionale ed internazionale.

“Siamo molto soddisfatti – il commento di Oriente – perchè ancora una volta non abbiamo demeritato seppure in un contesto di elevata competitività; è un dato di fatto che Cristiano si trovi a proprio agio in eventi di caratura nazionale, dove è ormai presenza fissa, e oltretutto a Riccione ha dimostrato di avere ancora interessanti spazi di miglioramento”.

giovedì 13 aprile 2017

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